Ciao a tutti,
la mia opera di decluttering sta finalmente giungendo alla fine. Il mobile del soggiorno è stato ampliato e tutto ciò che giaceva nei vari pertugi di casa mia ha finalmente trovato un posto.
In cantina, uno scatolone pieno di oggetti da eliminare attende che io decida la modalità di smaltimento (butto? regalo? vendo?) e le ultime cose che ancora non sono posizionate nel modo a me più congeniale stanno trovando collocazione.
Il mio stato di desperate housewife invece va sempre peggio. L'ho realizzato questa mattina, quando nel portare il mio piccino alla materna, ho varcato la porta di casa rendendomi conto qualche minuto dopo, che non mi ero nemmeno sistemata i capelli, arruffati e scompigliati così come la fascia per capelli usata per lavarmi agevolmente il viso li aveva lasciati.
Ormai tuta e pigiama sono gli unici indumenti che si alternano addosso a me e considerando che nel fine settimana rottameremo la macchina del mio compagno, rimanendo con una macchina sola, temo che l'impossibilità di andare oltre i confini di Lucernate agevolmente, peggiorerà ulteriormente le cose.
Certo che mi chiedo come si faccia a trovare la voglia di vestirsi adeguatamente e magari di truccarsi solo per accompagnare il tuo piccino a scuola. Eppure vedo le mamme casalinghe dei compagni di mio figlio opportunamente agghindate stile "uomini e donne" immancabilmente ogni mattina.
Brave, vi faccio i miei complimenti! Io se potessi uscire in mutande lo farei :-)!
La verità è che la felicità non è il fine, ma il mezzo e probabilmente se fossi un pochino più felice avrei anche più voglia di coccolarmi e curare il mio aspetto.
Ma ci sto lavorando!!
Ho comprato un libro: "Guarisci te stesso" di Louise L. Hay. Il libro non è scritto da lei ma da una sua amica medico Dr. Mona Lisa Schulz.
Lo sto ancora "studiando" però il messaggio che la Hay vuole passare è che ciò che siamo è lo specchio della nostra mente e che possiamo cambiare lo status quo cambiando il modo di percepire noi stessi. L'autrice non promette guarigioni sicure, ma promette una vita migliore.
Non so se il suo metodo funzioni davvero, ma intanto mi ha dato un pò di positività, tanto quanto basta per spingermi ad iscrivermi ad un concorso pubblico per titoli ed esami. Ora mi toccherà studiare ... male non può farmi!
Quindi nel prossimo futuro le mie giornate saranno occupate dallo studio: per il concorso, per ritrovare la felicità, per ritrovare un pochino di salute.
Proprio per quest'ultimo proposito sto studiando anche alcuni approcci dietetici, ma ammetto che più leggo più sono confusa. Tutti forniscono spiegazioni molto belle su come il regime dietetico da loro sostenuto possa apportare un contributo positivo sullo stato di salute. Uno in particolare, sostenitore della macrobiotica, dice addirittura che con il suo metodo è possibile guarire da qualsiasi malattia in 10 giorni.
Da biologa devo dire che tutti i metodi fin'ora analizzati (veganesimo, crudismo, macrobiotica) non mi convincono: mi sembrano tutti estremamente sbilanciati dal punto di vista nutrizionale. Devo dire però che stanno diventando fonte di ispirazione per alcune ricettine interessanti. Ci sto lavorando, nei prossimi giorni ne posto qualcuna.
Ora vado a sistemare le ultime cose prima dell'arrivo del mio piccolino.
Buona serata!!
Emanuela
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