Germogliatore fai-da-te
Cotti, seguendo ricette dal sapore esotico o crudi, per sfruttare al meglio le loro proprietà nutritive, i germogli non dovrebbero mancare sulle nostre tavole. Peccato che in commercio non vi sia una buona varietà di semi germogliati e che quando finalmente li abbiamo sotto mano, il costo ci fa passare la voglia di mangiarli. C'è una buona notizia però: farli nelle nostre case è semplicissimo, anche per chi non ha il pollice verde! Bastano acqua, tempo e un posto dove lasciarli germogliare.
In commercio esistono diversi tipi di germogliatori, ma se prima di effettuare un acquisto che comunque ha un suo costo, volete provare a farlo in casa, sappiate che è un'operazione semplice, economica ed ecologica. I vantaggi
sono chiaramente la varietà di germogli che potete avere, il basso costo per
ottenerli e la soddisfazione di vedere i vostri germogli
personali crescere!
Innanzi tutto, procuratevi tre vaschette in PP, quelle che i supermercati utilizzano per la frutta e la verdura. Se non consumate frutta e verdura preconfezionata, sono sicura che potrete facilmente ottenerli chiedendo ad amici, vicini o parenti. Nelle immagini seguenti ho usato una vaschetta grande, una più piccola che viene perfettamente contenuta dalla prima ed una terza di quelle utilizzate per gli aromi, quindi piatta (Fig. 1). Potete scegliere anche diversamente, ricordate però che una deve contenere l'altra ed una terza deve fungere da coperchio.
Innanzi tutto, procuratevi tre vaschette in PP, quelle che i supermercati utilizzano per la frutta e la verdura. Se non consumate frutta e verdura preconfezionata, sono sicura che potrete facilmente ottenerli chiedendo ad amici, vicini o parenti. Nelle immagini seguenti ho usato una vaschetta grande, una più piccola che viene perfettamente contenuta dalla prima ed una terza di quelle utilizzate per gli aromi, quindi piatta (Fig. 1). Potete scegliere anche diversamente, ricordate però che una deve contenere l'altra ed una terza deve fungere da coperchio.
Fig. 1
Con un cacciavite a stella piccolino
(o un punteruolo) ho procurato dei fori sul contenitore più piccolo, che
serviranno a drenare l'acqua con cui bagnerete i semi. Per praticare i fori mi sono aiutata con un
cuscino (Fig. 2).
Fig. 2
Quindi ho
bucherellato tutto il contenitore per benino ed anche il contenitore piatto che
fungerà da coperchio, così da avere un buon ricambio gassoso (Fig. 3 e 4).
Fig. 4
Ecco il vostro germogliatore!!!
Ora non resta che mettere a bagno in acqua i semi che preferite per 12-24 ore e poi adagiarli nella vaschetta interna del vostro germogliatore. Mattina e sera basterà rimuovere il coperchio, estrarre la vaschetta interna con i semi, passare il tutto sotto un getto di acqua corrente, lasciar gocciolare e riporre nuovamente nella vaschetta grande.Così per 2/3 giorni o fino a completa germogliazione.
Per mantenere le vaschette pulite, mettetele a bagno con un pochino di acqua e aceto tra una "germogliata" e l'altra. L'aceto sbiancherà e disincrosterà le vaschette.
Questo germogliatore fai-da-te ha un unico difetto: non è adatto per i semi molto piccoli perché intasano i fori creando ristagno d'acqua (e quindi muffa). Potete ovviare al problema sciacquando i semi in un colino e riponendoli successivamente nel germigliatore.
Buon divertimento!
Buon divertimento!
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