Ciao a tutti,
oggi ho deciso di passare il tempo provando a produrre in
casa lo yogurt. Non ho la yogurtiera, ma se considerate che questo prodotto
goloso ha origini molto antiche, vi renderete subito conto che ci sono metodi
alternativi ed economici per ottenerlo
facilmente. Una delle teorie sull’origine dello yogurt, infatti, narra che la scoperta
fu casuale dovuta all’usanza di riporre il latte all’interno di otri fatti con
lo stomaco di animali. A causa dei batteri normalmente presenti e dell’azione
della temperatura elevata dei paesi caldi da cui proviene, il latte diventava
naturalmente yogurt.
Partendo da questa consapevolezza, ho deciso di utilizzare
un thermos per vivande (Fig.1) che ho acquistato qualche tempo fa per trasportare le
pappe calde di mio figlio e che fin’ora è rimasto a prendere polvere in un
pertugio del mio ripostiglio. Ho deciso inoltre di non acquistare i fermenti
lattici, ma di utilizzare dello yogurt bianco fresco come innesto della mia
fermentazione, anche perché il mio intento è quello di avviare una produzione
in continuo utilizzando come innesto parte dello yogurt prodotto. Quindi tutto
sarà un po’ empirico, ma il divertimento è proprio qui!!
Fig.1
Prima di tutto riscaldo a 37° C per almeno 15-20 minuti lo
yogurt che ho acquistato fresco oggi (Fig.2). In questo modo risveglio i batteri che
sono assopiti dal freddo e che saranno affamatissimi ed inizieranno a divorare
il lattosio del latte fresco a cui a breve li aggiungerò. Cercate di gestire il
fuoco, accendendo e spegnendo la fiamma, in modo da rimanere sempre all’interno
del range di temperatura di 30-40° C. Preriscaldo anche il mio portavivande ponendo al suo interno dell’acqua
molto calda, in questo modo terrà la temperatura più a lungo.
Fig.2
Una volta preparato l’innesto, riscaldo a 37-40° C il latte
fresco (Fig.3). Si può utilizzare latte fresco o UHT, intero o parzialmente scremato.
Io ho scelto di utilizzare quello fresco intero di alta qualità.
Fig.3
Innesto il latte con circa mezzo vasetto di yogurt (circa 75
g). Mescolo bene e ripartisco il latte nei due contenitori. Accidenti!!
Nonostante nominalmente il thermos per vivande sia dichiarato per 1,5 L, i
contenitori interni ne contengono molto meno. Lo terrò presente in futuro, ma
intanto non ho intenzione di buttare il latte quindi chiudo bene i contenitori,
perché la fermentazione avviene in assenza di ossigeno e li ripongo nel thermos
e tiro fuori dal ripostiglio un vecchissimo thermos (di quando ero bambina …). Ne
avanza ancora un pochino e decido di metterlo in un barattolo di vetro a
temperatura ambiente. Vediamo cosa succede. In teoria dovrebbe fermentare lo
stesso seppur più lentamente. Tra 8 ore
si dovrebbe iniziare a vedere la trasformazione del latte in yogurt. Questa
sera riscalderò nuovamente il thermos per vivande con acqua calda, mentre il
thermos vecchio e il barattolo rimarranno così come sono. Casualmente ho
avviato un esperimento sul metodo migliore per fermentare il latte! Una volta
fatta quest’ultima operazione non resterà che aspettare fino a domani mattina.
Analizziamo anche i costi del mio esperimento, cosa non
trascurabile, visto che sono disoccupata!
Ingredienti freschi
Yogurt bianco intero: 1,09 €
Latte fresco intero alta qualità 1L: 1,15 €
Totale materia prima: 2,24 €
per 1L di yogurt bianco fresco!
Strumenti
Thermos porta vivande (come il mio): 15,95 €
Inoltre bisogna considerare il pochino di gas che serve per
portare a 37° C il latte e lo yogurt.
Come si può notare la spesa è irrisoria, soprattutto se come
me avete già ammortizzato il costo del thermos. Inoltre una volta ottenuto il
vostro yogurt, la spesa per gli ingredienti freschi si ridurrà al solo latte.
Prima di acquistare il thermos chiedete a parenti ed amici o iscrivetevi a
gruppi di regalo e/o baratto. Molti hanno sicuramente in casa un thermos che
non utilizzano e riutilizzare non solo è economico, ma è anche ecologico!
Per ora è tutto, buono yogurt e buon divertimento!!
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