martedì 1 ottobre 2013

Oggi faccio … lo yogurt in casa!



Ciao a tutti, 
oggi ho deciso di passare il tempo provando a produrre in casa lo yogurt. Non ho la yogurtiera, ma se considerate che questo prodotto goloso ha origini molto antiche, vi renderete subito conto che ci sono metodi alternativi ed  economici per ottenerlo facilmente. Una delle teorie sull’origine dello yogurt, infatti, narra che la scoperta fu casuale dovuta all’usanza di riporre il latte all’interno di otri fatti con lo stomaco di animali. A causa dei batteri normalmente presenti e dell’azione della temperatura elevata dei paesi caldi da cui proviene, il latte diventava naturalmente yogurt. 

Partendo da questa consapevolezza, ho deciso di utilizzare un thermos per vivande (Fig.1) che ho acquistato qualche tempo fa per trasportare le pappe calde di mio figlio e che fin’ora è rimasto a prendere polvere in un pertugio del mio ripostiglio. Ho deciso inoltre di non acquistare i fermenti lattici, ma di utilizzare dello yogurt bianco fresco come innesto della mia fermentazione, anche perché il mio intento è quello di avviare una produzione in continuo utilizzando come innesto parte dello yogurt prodotto. Quindi tutto sarà un po’ empirico, ma il divertimento è proprio qui!!

 Fig.1
Prima di tutto riscaldo a 37° C per almeno 15-20 minuti lo yogurt che ho acquistato fresco oggi (Fig.2). In questo modo risveglio i batteri che sono assopiti dal freddo e che saranno affamatissimi ed inizieranno a divorare il lattosio del latte fresco a cui a breve li aggiungerò. Cercate di gestire il fuoco, accendendo e spegnendo la fiamma, in modo da rimanere sempre all’interno del range di temperatura di 30-40° C. Preriscaldo anche il mio portavivande ponendo al suo interno dell’acqua molto calda, in questo modo terrà la temperatura più a lungo. 

 Fig.2
Una volta preparato l’innesto, riscaldo a 37-40° C il latte fresco (Fig.3). Si può utilizzare latte fresco o UHT, intero o parzialmente scremato. Io ho scelto di utilizzare quello fresco intero di alta qualità. 

 Fig.3
Innesto il latte con circa mezzo vasetto di yogurt (circa 75 g). Mescolo bene e ripartisco il latte nei due contenitori. Accidenti!! Nonostante nominalmente il thermos per vivande sia dichiarato per 1,5 L, i contenitori interni ne contengono molto meno. Lo terrò presente in futuro, ma intanto non ho intenzione di buttare il latte quindi chiudo bene i contenitori, perché la fermentazione avviene in assenza di ossigeno e li ripongo nel thermos e tiro fuori dal ripostiglio un vecchissimo thermos (di quando ero bambina …). Ne avanza ancora un pochino e decido di metterlo in un barattolo di vetro a temperatura ambiente. Vediamo cosa succede. In teoria dovrebbe fermentare lo stesso seppur più lentamente. Tra  8 ore si dovrebbe iniziare a vedere la trasformazione del latte in yogurt. Questa sera riscalderò nuovamente il thermos per vivande con acqua calda, mentre il thermos vecchio e il barattolo rimarranno così come sono. Casualmente ho avviato un esperimento sul metodo migliore per fermentare il latte! Una volta fatta quest’ultima operazione non resterà che aspettare fino a domani mattina.


Analizziamo anche i costi del mio esperimento, cosa non trascurabile, visto che sono disoccupata!

Ingredienti freschi
Yogurt bianco intero: 1,09 €
Latte fresco intero alta qualità 1L: 1,15 €
Totale materia prima: 2,24 per 1L di yogurt bianco fresco!

Strumenti
Thermos porta vivande (come il mio): 15,95 €

Inoltre bisogna considerare il pochino di gas che serve per portare a 37° C il latte e lo yogurt. 

Come si può notare la spesa è irrisoria, soprattutto se come me avete già ammortizzato il costo del thermos. Inoltre una volta ottenuto il vostro yogurt, la spesa per gli ingredienti freschi si ridurrà al solo latte. Prima di acquistare il thermos chiedete a parenti ed amici o iscrivetevi a gruppi di regalo e/o baratto. Molti hanno sicuramente in casa un thermos che non utilizzano e riutilizzare non solo è economico, ma è anche ecologico!

Per ora è tutto, buono yogurt e buon divertimento!!

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