martedì 3 dicembre 2013

La casa in campagna: di sogno in sogno.


Vorrei poter vivere in una casa di campagna. 

Vorrei che la mia giornata fosse scandita dai ritmi perfetti della natura e non dal ticchettio frenetico dell'orologio. 

Vorrei vedere le mie primavere colorarsi di verde, lilla e rosa e le mie estati accendersi della luce del sole e dei riflessi dei frutti maturi. 

Vorrei lasciar svegliare i miei sensi all'equinozio di primavera, con i fiori, ed avere mani sapienti nell'accogliere ed impreziosire ciò che Madre Natura offre di più bello. 

Vorrei avere primavere ed estati laboriose e gioiose, autunni ed inverni lenti, da assaporare. 

Vorrei vedere il mio bambino giocare sereno sull'erba, lontano da pericolose automobili, al riparo da chi ha solo cattivi pensieri e dallo smog che soffoca qualsiasi ispirazione. 

Ora vorrei chiudere gli occhi ... sentire d'estate con le orecchie il silenzio che brulica di operosi insetti ed uccelli cinguettanti comporre melodie amorose e con il naso i profumi di terra, erba, frutta e fiori. 

D'inverno, vedere la campagna che dorme cheta, poter sentire il rumore della pioggia e della neve che scendono dal cielo e nell'aria note di té profumati di spezie, frutta secca e legna che arde nel caldo camino. 

Godere del tempo in famiglia davanti al fuoco, fatto di risate, favole e magia d'altri tempi ... 

Vorrei tutto questo e volevo condividere il mio sogno ad occhi aperti, come a renderlo più reale. 

Ora si muove nell'etere da me a voi, e da voi ritorna nel sogno.

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